2 giugno 2014

8 AZIONI PER RIDURRE L'IMPATTO AMBIENTALE

Prendendo spunto da articoli provenienti dal sito del National Geographic, ho rielaborato informazioni interessanti che riguardano come le specie animali e vegetali stiano cercando di adattarsi al cambiamento climatico, spostandosi verso zone più settentrionali:
Le capacità di adattamento della natura sono sbalorditive, come dimostra il "semplice" fatto dell'evoluzione della specie, ma in questo caso si tratta anche di qualcosa di agghiacciante, perché se animali e piante non dovessero riuscire nella loro impresa le conseguenze sarebbero (inutile dirlo) disastrose.
CAPACITA' DI ADATTAMENTO!!
La domanda è sempre la stessa...Cosa si può fare per rimediare?

Anche le risposte sono quasi sempre le stesse, ma a quanto pare vengono ascoltate o messe in atto troppo poco. In sostanza, ormai lo sanno tutti, è necessario 


DIMINUIRE LE EMISSIONI  DI GAS SERRA.

E subito dopo  si pensa: "Più facile a dirsi che a farsi." 
Non è assolutamente vero, sarebbe sufficiente una minima dose di buona volontà. Ecco alcune delle rinomate azioni che aiuterebbero a rallentare la brutta situazione in cui stiamo cacciando l'ambiente. 

#1. utilizzare la bicicletta al posto della macchina se dobbiamo spostarci per un breve tragitto; 

#2. non contribuire alla politica dell'usa e getta, preferendo ad esempio tovaglioli i stoffa e bicchieri di vetro, risparmiando cosi tonnellate di plastica (che spesso e volentieri non viene nemmeno smaltita correttamente);

#3. eseguire quindi la raccolta differenziata: molti comuni italiani sono dotati anche della differenziata a domicilio, ma dove ciò non avviene ancora molti preferiscono gettare tutto nei classici bidoni dell'indifferenziato;

#4. preferire fonti di energia rinnovabile: molte società ormai fanno attenzione a proporre piani di fornitura energetica eco-compatibili, con energia derivante dal settore eolico e fotovoltaico;
FORESTE = VITA

#5. preferire un'alimentazione vegetariana, non solo perché fa bene alla salute, ma anche perché i consumi (in termine di emissioni CO2) sostenuti per l'industria del macello sono notevolmente maggiori rispetto a quelli della produzione di cereali o vegetali;

#6. evitare gli sprechi, imparando l'arte del riciclo che negli ultimi anni è diventata anche una specie di moda per arredare o creare oggettistica, ma anche risparmiando chiudendo acqua e spegnendo le luci nelle abitazioni quando non sono necessarie: se ponete attenzione a questi due aspetti vi accorgerete di quanta acqua e luce si spreca ogni giorno inconsapevolmente;

#7. acquistare frutta e verdura di stagione è un bene non solo perché risulta più buona e fresca, ma anche perché così alimentiamo le piccole realtà vicine a noi ed evitiamo trasporti dispendiosi o coltivazioni in serre riscaldate, anche quelle non economiche.

#8. comprare alla spina: nelle grandi città si stanno diffondendo dei punti vendita in cui è possibile acquistare i prodotti alla spina, ovvero senza confezione, un'ottima idea per risparmiare sul packaging spesso eccessivo di tanti prodotti. Inoltre freschezza e qualità del prodotto sono realmente tangibili al momento dell'acquisto.

Con questi suggerimenti spero di aver instillato in qualcuno una scintilla di coscienza, soprattutto perché se così non fosse la paura più grande è quella che un giorno, non poi tanto lontano, la Terra si riduca in questo stato...
RISCALDAMENTO GLOBALE

2 commenti:

  1. Stili di vita. Preferire creme con sostanze vegetali ma anch'io ai campioncini non rinuncio di questi tempi magri e pelli grasse! Ciao

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  2. effettivamente non è facile seguire uno stile di vita totalmente eco-friendly e/o vegano ma l'importante è cominciare dalle piccole cose!

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